"Forse anche gli Hive sono fanatici del gruppo dei Beatles."

John a Kim

New York City, agosto 1964

Un giovane studente, Cristopher Weatherly, per racimolare qualche soldo in più e mantenersi agli studi...si presta a fare da volontario ad esperimenti sui messaggi subliminali.Il ragazzo, in auto con il suo datore di lavoro, avrebbe dovuto scegliere, in 15 secondi,la rivista che più lo avesse colpito.
In questo sarebbe consistita la seconda parte dell'esperimento.
Cristopher si avvicina all'edicola, dove prende in mano, per un attimo, una rivista ma, quando l'edicolante, complice dell'accompagnatore del ragazzo, aumenta il volume della radio.
Il giovane come ipnotizzato, comincia a camminare speditamente...e attraversando la strada, in trance, viene investito e ucciso da un automobilista.
L'edicolante, compiaciuta, sale sulla macchina del complice, complimentandosi con lui per la buon riuscita dell'esperimento.

Nei pressi di Savannah
Georgia, 1964

In un Motel...Kim e John vengono svegliati, nel cuore della notte, da una voce radiofonica trasmettente un messaggio...e decidono di partire il mattino seguente per New York. All’aeroporto Loengard e Sayers scorgono, tra la folla osannante per l'arrivo dei Beatles, Jim Steele.
Per seminarlo, Kim finge di aver visto Paul McCartney e fa in modo che una folla di fans scatenate si riversi nella direzione di Steele, impedendogli così di muoversi velocemente.Al quartier generale del MJ, intanto, Halligan mostra a Bach un ganglio trovato nella testa di un astronauta Hive.
John e Kim arrivano al Sullivan Theatre, dove era in programma il concerto dei Beatles.
I due si dividono...Sayers cerca di scoprire qualcosa a proposito del messaggio ricevuto, mentre Loengard si reca all'interno dell'edificio.
Dentro, incrocia un tecnico della BBC di nome Parkinson, dove avrebbe potuto trovare il responsabile dell'organizzazione del gruppo dei Beatles.
Purtroppo, pur riuscendo a trovarlo, John non ha la possibilità di parlargli
Uno dei Beatles, John Lennon, scusandosi per il comportamento del manager,firma a John un autografo che lui regala a Kim all'uscita del teatro.
Sayers comunica a Loengard il nome del radioamatore che aveva diffuso il messaggio......Cristopher Weatherly.
Halligan rivela a Bach che non tutti i rapiti vengono impiantati...alcuni vengono scartati per incompatibilità biologica.
Il medico per provare la sua teoria, inietta il sangue di un rinviato nel ganglio...questo muore subito dopo, consumandosi sotto lo sguardo severo di Bach.
Sayers e Loengard giunti a casa Weatherly, apprendono da una vicina che il ragazzo...Cristopher, era morto in circostante strane.
I due decidono di entrare in casa del giovane, servendosi della finestra. Frugando nei cassetti, John trova un volantino che pubblicizza esperimenti sui messaggi subliminali.Dal foglio Loengard apprende che si cercano volontari per sottoporsi ad una visione di spot pubblicitari...visione naturalmente retribuita.
Nella stanza c'è anche il baracchino, ancora sintonizzato sulla frequenza captata da Sayers in Georgia.
Sentendo dei passi però, John e Kim sono costretti a fuggire, portandosi via il diario del ragazzo...contenente i nomi delle persone che aveva contattato negli ultimi giorni, via radio.
I due, leggendo, notano sul diario lo stesso nome scritto sul volantino pubblicitario: Barside.
Il padre di Cristopher, affacciatosi alla finestra, scorge Kim e John nel buio.
Il giorno successivo, Loengard e Sayers, decidono di recarsi all'indirizzo trovato sul volantino pubblicitario.
Fuori dall'edificio, c'è una fila di persone che sono la per l'esperimento.
Nell'attesa di entrare, i due conoscono una ragazzina di nome Marnie,fan scatenata dei Beatles.
Nella sala proiezioni dove si svolgerà la prova, i partecipanti vengono fatti accomodare davanti ad un televisore...un uomo ed una donna, rispettivamente l'accompagnatore di Cristopher e l'edicolante sua complice...spiegano che l'esperimento avrà esclusivamente lo scopo di un'indagine di mercato.
Mentre vengono proiettati i primi spots pubblicitari, Marnie e Kim hanno delle strane reazioni...infine la ragazzina, colta da malore, decide di uscire.
Sayers la segue per accertarsi che stia bene...e la ragazzina, tremante, le racconta che spesso è tormentata da un incubo ricorrente.
Nel sogno lei si trova in viaggio con la zia...ma improvvisamente, un disco volante si para loro davanti, abbagliandole con luci potentissime.
Marnie, a questo punto esce dalla macchina e si mette a correre nel bosco...fino a che non si trova davanti un alieno.
Kim cerca di rassicurare la ragazzina...e lei più tranquilla decide di tornare a casa in autobus.
Intanto Jim Steele, cerca di rintracciare John e Kim mostrando le loro foto in giro.Durante il viaggio di ritorno in taxi...Loengard e Sayers parlano di Marnie.
Alla radio viene trasmessa una canzone dei Beatles e Kim chiede al conducente di alzare il volume.
E' allora che davanti ai suoi occhi compaiono delle immagini che la inducono ad aprire lo sportello dell'auto in corsa e a tentare di gettarsi giù.
Fortunatamente, John riesce ad afferrarla in tempo.
Tornati in albergo, i due ragazzi discutono e Kim avanza l'ipotesi che gli Hive si stiano servendo dei messaggi subliminali per indurre i rapiti al suicidio.
John scopre che la licenza del baracchino era intestata al padre di Cristopher e che era stato questi ad aver parlato quella sera alla radio.
Improvvisamente, dalla finestra, Jim Steele si proietta dentro la stanza e pistola in pugno, cerca di uccidere i due giovani.
Nella colluttazione che segue...Kim riesce a stordirlo colpendolo al capo.
Steele si risveglia legato, nella vasca da bagno, John e Kim lo interrogano sulla provenienza di alcune fiches.
Di fronte alla sprezzante reazione dell' Hive, Loengard sente l'impulso di sparargli ma riesce a bloccarsi in tempo.
Il ragazzo decide di rivolgersi a Robert Kennedy per avere un aiuto.......ma sul luogo dell'appuntamento trova Frank Bach e la sua squadra, ad aspettarlo.
John consegna a Bach la medaglia di Steele e chiede in cambio, uomini armati ed un dottore.
Loengard e gli agenti si recano quindi nella sala di proiezione degli spots...facendo irruzione ed uccidendo uno degli Hive coinvolti nel piano.
Halligan applica sul viso della donna un congegno per impedire al ganglio di uscire.
Poco dopo, spiega a Loengard, Sayers e Bach che i messaggi servivano per indurre tutti i rinviati al suicidio.
Infatti Kim, sfogliando il diario, scopre centinaia di nomi di rinviati...alcuni dei quali cancellati...fra questi quello di Cristopher.Il compito degli Hive organizzatori di questa operazione, era quello di testare il codice di autodistruzione dei rapiti per verificarne il buon funzionamento.
Durante il concerto dei Beatles, trasmesso in tutto il mondo grazie alla ripresa TV.........gli Hive sarebbero stati in grado di eliminare tutti i rinviati.
La sera dell'atteso concerto...Albano ed una squadra, ispezionano il teatro in cerca di un mezzo che trasmetta i messaggi subliminali.
John tenta di far rinviare il concerto...ma Bach glielo impedisce ed ordina a Phil Albano di seguire le mosse del giovane.
Kim e John decidono di boicottare le riprese, manomettendo i cavi. Mentre si apprestano ad eseguire il piano, vedono il signor Weatherly...che però accorgendosi di loro, fugge. Albano lo insegue e gli spara, uccidendolo...l'uomo era un impiantato.
Loengard cerca di eliminare il cavo inserito dall'Hive, cercando di raggiungerlo attraverso i condotti dell'aerazione...viene però assalito da Barside.
Dopo una breve colluttazione, l'uomo cade giù, morendo fulminato sull'impianto elettrico. John poi rivela a Bach il luogo dove è prigioniero Steele.
Kim guardando il concerto dei Beatles dalla cabina di regia, si accorge che fra il pubblico c'è Marnie.
Riesce a raggiungerla con John...proprio mentre la ragazza sta tentando di gettarsi di sotto dalla balaustra.
Albano facendo irruzione nel luogo indicato da John, trova dei vetri rotti e del sangue...Jim Steele ormai è riuscito a fuggire.
Intanto Marnie, ripresasi completamente, assiste felice al concerto dei Beatles con Kim e John.

"Prima regola, John, mai fidarsi del telefono...specialmente nei palazzi del potere."