• Innanzitutto, grazie per avere accettato questa intervista.

Alessio Cigliano:Figurati!Di solito ne rilascio poche, ma il supporto mi piace(ndr.ICQ)!

 

  • Sono rimasto sorpreso  dal fatto che sia stato tu a creare il primo sito italiano di DS,quali sono stati i motivi che ti hanno spinto a farlo?


A.C: Diciamo che ,avendo avuto sottomano con largo anticipo il materiale rispetto alla programmazione, mi sono appassionato al serial a prima vista.Nel frattempo, stavo sperimentando la creazione di pagine WEB, e mi sono detto "quale argomento può interessarmi di più della fantascienza televisiva?".Inizialmente, il ballottaggio era fra DS e X-FILES, che pure doppiamo noi, ma l'idea di creare per primo un sito italiano dedicato alla prima serie, mi intrigava e quindi l'ho fatto.Naturalmente, mi sono documentato  e ho trovato in linea diversi siti, da quelli ufficiali(che poi sono stati cancellati), a quelli puramente amatoriali. Sono stati loro a darmi la spinta decisiva a creare le pagine WEB con largo anticipo.

 

  • E bene hai fatto, perche' mi hai fatto scoprire che non ero il solo,nel mare magnum della rete,ad avere apprezzato questa serie,spingendomi cosi' alla creazione di questo sito.
    Quando hai incontrato per la prima volta il serial di Ds,cioe' quanto tempo prima rispetto alla programmazione?

A.C:Parecchio tempo prima.. Pensa che il pilota, l'ho avuto per le mani nel Novembre del 96.Era fresco fresco di trasmissione USA!

  • Quando nasce la passione di Alessio Cigliano per la fantascienza televisiva?

A.C:Dunque,se devo datare l'inizio del mio interesse,direi negli anni '70.Il primo appuntamento con la fantascienza, fu Spazio 1999,poi agli inizi degli anni '90, XF ha rinsaldato la mia passione che è culminata con DS.

  • Quale aspetto particolare ti ha colpito di Dark Skies?

L'idea di DS è ottima!La rivisitazione della Storia Americana   ,attraverso la commistione con eventi fantasiosi,avrebbe meritato il proseguimento della serie, che per la sua costruzione si differenzia notevolmente da XF, e avrebbe anche meritato   un trattamento miglire da parte della  RAI.

  •   Hmmm.....la lingua batte dove il dente duole.........


A.C:Purtroppo , la fantascienza  nel nostro panorama  televisivo,è consideata un tappabuchi, laddove  far piangere e regalare una tonnellata di buoni sentimenti è la parola d'ordine. Io ti posso portare mille esempi di serie,anche non fantascientifiche,"buttate" dalla finestra dalle TV italiane: "Un medico fra gli orsi " e  " Sposati con figli".Tutte serie che in America, hanno stravinto tutto , e che i dirigenti delle emittenti TV non hanno capito.Loro ragionano sull'audience e basta,e nello scegliere   mettono in ballo anche i loro gusti personali.Purtroppo,sono molto pessimista in merito alla risoluzione di questo problema. Qui da noi non esiste "l'appuntamento" per la fiction seriale americana:  rispettano a malapena solo quella per bambini.

  • Concordo pienamente con te,anche per quanto riguarda il potenziale enorme di DS ,purtroppo ancora inespresso.Non hai idea di quante difficolta ,devo affrontare ogni volta che tento di trovare i fan di  questa serie.

 


A.C:Capisco, anche perché non tutti conoscono la serie,a causa della pessima programmazione. D'altronde, il successo di XF è difficile da bissare, e molti vedono di cattivo occhio tutto quello che viene dopo XF.

 

  • Quello che dici e' vero, ma la cosa piu' brutta che ti possono dire e':"Che DS? Quella copia fatta male di X-files?".Ed io, subito pronto a spiegare che, le due serie  sono soltanto lontanamente paragonabili,ed oltre tutto solo dopo un enorme sforzo di fantasia.



A.C: Il problema sta a monte, XF è stata ben sfruttata, DS no! Non so se gireranno mai un seguito di DS, ma non dimentichiamo che la prima serie di XF è stata un flop, poi si sono ripresi col successo europeo e sono andati avanti.

 

  • Il punto e' proprio questo, una serie qualsiasi sia il genere, ha bisogno di un periodo di "rodaggio", un periodo iniziale in cui farsi  le ossa,in cui focalizzare bene i punti su cui "crescere". Infatti, io ricordo che eravamo in pochi   all'inizio a vedere X-files.

 

  • Come  consideri il personaggio di John Loengard? Quale parere hai dell'attore che lo interpreta(Eric Close)?

    A.C: Close è un medio attore di stampo nordamericano, uno di quelli che se imbroccasse la   strada giusta, potrebbe sfondare alla grande (un po' alla Duckovny, ma forse meglio!). Nel serial mi sembrava abbastanza ben piazzato, e la sua faccia , non tradiva lo spirito retrò della serie. Era giusto, insomma!Per quanto riguarda il personaggio di J.L, lo trovo ben riuscito e tagliato, anche se aveva qualche ingenuità dovuta soprattutto alle sceneggiature, che in qualche caso  lo dipingevano un po' troppo assente rispetto alle situazioni che affrontava.

 

  • Imho,peccati di gioventu',prima stagione, dovevano ancora ingranare.

 

A.C: Infatti! In ogni caso,  poteva diventare un idoletto...col tempo!

  • Ma, chi lo sa'! Non e' ancora detta l'ultima parola.

A.C: Sì, anche se è un po' che non bazzico più i siti di DS, sperando di trovare la notizia che l'empasse si è sbloccato, ho perso un po' di fiducia...sta passando troppo tempo.

 

  • Da quello che so, la SONY non ha perso le speranze di vendere la prima stagione ad un canale satellitare,inoltre pare che giri tra le emittenti con un promo della seconda stagione gia fatto, per invogliare di piu' le emittenti.

 


A.C: Può darsi.L'anno scorso ho chattato con Zabel e Friedman( i creatori della serie), che mi hanno assicurato che non mollavano,tutto stava a trovare una grande emittente USA disposta a trasmettere. Comunque , loro confidano poco nell'Europa,.puntano tutto sulle emittenti di casa.Tempo fa, ho sentito che ci sono state pressioni da  parte di Chris Carter, per "affossare" la serie...non so se è vero o meno......

  • Cavolo!Davvero dici?

    A.C: Se è vero, quello difende il suo orticello,chiamalo stupido......è miliardario!
  • Si pero' significa anche che, non e' poi piu' tanto fiducioso della sua creatura,se ha timoredi una serie con budget limitato ed agli esordi per giunta!Non trovi?

    A.C:E' arrivato alla 6a serie...quanto può durare ancora il fenomeno?Eppoi , senza concorrenti si sente più respiro...chissà.Comunque sono voci.

 

  • Hai qualche aneddoto particolare da raccontarci,avvenuto nella  fase di doppiaggio di DS?


A.C: Sinceramente non ne ricordo... E'stata una lavorazione tranquilla, senza particolari episodi. L'unica difficoltà è stata mettere d'accordo tutti i dialoghisti sulla terminologia, su come definire i termini ricorrenti (ganglio, entità biologica extraterrestre, ecc...), ma è stata questione dei primi giorni  e quella fase l'ho coordinata io.Ah,ora ricordo un aneddoto c'e',riguarda la sigla di inizio.Ci furono due dialoghisti,e quindi due versioni diverse della stessa frase.Al momento di incidere la RAI,  le ha "mixate", estrapolando da ognuna una parte e incrociandole,ma il risultato non era del tutto esaltante, così la direttrice si è cimentata in una lunga telefonata con il responsabile, per arrivare alla versione finale che hai sentito.

 

  • Quali sensazioni provi nel sentire un personaggio parlare con la tua voce?

A.C:E' divertente.Se  la distribuzione è giusta ( ovvero se la mia voce si "incolla" sulla faccia dell'attore) , riesco anche a seguire le storie senza distrarmi troppo!

  • La professione di doppiatore,ti deve dare grosse soddisfazioni,vero?


A.C:E' un bel lavoro,dopo calcare le scene (che è il più bel lavoro del mondo!) direi che viene prestare la voce a bravi attori.

  • Io apprezzo molto il vostro lavoro, perche' a volte siete capaci  di dare credibilita' ad attori che, sarebbero altrimenti dei cani!

A.C:  La trasposizione linguistica è un'operazione particolare. Se tu senti parlare in una lingua diversa dalla tua, l'effetto che hai è quello di un qualcosa di esotico, ben diverso da quello voluto da chi ha scritto e diretto l'opera.Il doppiaggio   riporta nella normalità, una situazione che altrimenti risulterebbe innaturale, artefatta e appunto "esotica".

  • Da quanto ho capito ,come la maggior parte dei doppiatori ,tu nasci prima come Attore e poi come doppiatore?

A.C:Sbagliato,nasco come doppiatore puro!In realta', doppiatore in erba, avendo cominciato a 12 anni.

 

  • Tradizione di famiglia? So che ci sono molte lobby familiari in questo ambiente.

A.C:No, interesse infantile per un gioco che poi è diventato un lavoro ,pur conservando  lo spirito originario.

  • E' vero che nel mondo del doppiaggio  ci sono molte lobby familiari?

 

A.C:Più che lobby, siamo tanti e le new entries sono difficili,soprattutto oggi che il lavoro è diventato frenetico: c'è poco spazio per insegnare sul campo.

  • Dato il tuo ampio curriculum,da quanto tempo svolgi questa professione?

A.C: Dal 1980.

 

  • Svolgi solo questa professione?

A.C:La alterno regolarmente a quella di dialoghista adattatore, e di tanto in tanto mi tolgo lo sfizio del palcoscenico,ma raramente!

  • Mi toglieresti una curiosita'?

 

A.C:Si,dimmi.

 

  • Ti sarebbe piaciuto doppiare il personaggio di FOX MULDER?

A.C:Duckovny è un attore che non sta nelle mie corde,avrei faticato molto e sarebbe venuto fuori male.Preferisco restare sulle facce che "accolgono" le mie tonalità.

  • Cosa pensi del doppiatore che attualmente  cura questo personaggio(Gianni Ludovisi)?

A.C:E' insuperabile! Su Mulder si incolla come nessun altro potrebbe,riesce a dargli quei toni che si mischiano perfettamente a video e effetti, risultandio credibile e (per me) insostituibile.

 


Intervista effettuata il 14 ottobre del 1998